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Come rivestire una poltrona
Se avete una vecchia poltrona scolorita o dal tessuto strappato in più punti, potreste essere tentati di gettarla via. Ma se l’imbottitura è ancora come nuova o, soprattutto, si trova nella vostra famiglia da tanto tempo ed ha acquisito un valore affettivo? La soluzione migliore è rivestirla per donarle nuova vita.
Il materiale
Innanzitutto decidete se salvare il vecchio rivestimento, inserendo qualche toppa (magari di colore diverso o alternando la tinta unita alle decorazioni per creare un contrasto) o se eliminare del tutto il tessuto liso da anni e acquistare della stoffa nuova.
Valutate anche l’uso che farete di questa poltrona: più la utilizzerete, più resistente dovrà essere il rivestimento; la seta o altri materiali delicati è bene destinarli soprattutto a scopi decorativi.
La prima cosa da fare per tappezzare completamente una poltrona è, molto banalmente, prendere le misure: la stoffa dovrà essere divisa per aderire bene ai braccioli, alla seduta e allo schienale ed è sempre una buona idea abbondare di qualche centimetro nelle diverse misurazioni, anche per creare delle bordature adeguate. Una volta prese le misure e preparata la stoffa, munitevi di forbici e sparapunti per cominciare il lavoro vero e proprio.
La procedura
Per foderare la poltrona, come si accennava, è bene prendere stoffa più abbondante rispetto alle misurazione, specie se dovete rivestire una poltrona antica o una poltrona bergere che ha i poggiatesta laterali e quindi più superficie da coprire. Appoggiate la stoffa sulla poltrona e tratteggiate i bordi da ritagliare, poi seguiteli attentamente con un paio di forbici lasciando un margine per i bordi: ora avrete le varie parti già pronte da appuntare.
Procedete prima con degli spilli per tirare bene il tessuto e farlo aderire alla poltrona, quindi fissatelo usando la macchina da cucire sparapunti. Fate in modo che le cuciture siano nascoste dove potete; ad esempio, ripiegate la stoffa della seduta sotto al cuscino e fate lo stesso con quella dello schienale, facendo in modo che le cuciture si trovino dietro alla spalliera. Laddove non potete fare altro, utilizzate delle strisce di passamaneria per coprire le cuciture e abbellire maggiormente il rivestimento. Se volete, potete rivestire di stoffa un cordoncino e utilizzarlo lungo tutti i bordi della poltrona per creare un effetto ancora più originale.
Consigli finali
Se la poltrona, oltre al rivestimento, ha anche l’imbottitura rovinata potete ovviare al problema utilizzando del tessuto in poliestere, che è lo stesso che si impiega nei filtri delle cappe da cucina. Qualora poi dobbiate fermare la stoffa su parti dure come il legno, oltre che della sparapunti dovrete munirvi anche di una buona colla trasparente adatta ai tessuti. Buon lavoro!