Sedia da studio: come scegliere la migliore

sedia per studio

Se in casa avete una stanza adibita a studio, è necessario arredarla in maniera ottimale per lavorare o studiare: l’illuminazione deve essere buona, specie in assenza di finestre, la scrivania ampia e funzionale e naturalmente la sedia sarà ergonomica per garantire il massimo comfort e una corretta postura.

La postura corretta

sedia da studio
Postura corretta sulla sedia per studiare

Qual è la postura corretta da assumere? Stare chini sui libri o su un documento è sempre sbagliato, per questo la sedia da studio dovrebbe avere, come caratteristica principale, uno schienale regolabile e un comodo poggiatesta: la schiena deve stare a 90° e le ginocchia flesse con i piedi comodamente piantati a terra.
Inoltre, dovreste poter spostare la sedia con relativa facilità, quindi meglio che sia dotata di ruote.

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La sedia

sedia per studiare
Sedia da studio

Tra le sedie comode per studiare o per lavorare, esistono modelli semplici o più colorati ed estrosi. Potrete scegliere la linea più adatta a seconda che si tratti di una sedia per una persona adulta o di un ragazzo che va ancora a scuola.

Colori a parte, la sedia sarà sicuramente imbottita per garantire il massimo comfort: esistono modelli imbottiti in similpelle di alta qualità che permette anche una corretta traspirazione, specie nei mesi caldi; oppure ci sono poltrone interamente in tessuto a maglia fitta che favoriscono il naturale passaggio d’aria, soprattutto nello schienale.
Come già detto, quest’ultimo deve potersi reclinare per adattarsi alla schiena che deve stare dritta, tra i 90 e i 100 gradi; se avete la possibilità, scegliete un modello con poggiatesta.

La seduta, invece, sarà regolabile in altezza e preferibilmente ammortizzata da un sistema di pistoni ad aria o a gas, di modo che il peso dell’occupante sia correttamente assorbito. Qualora vi troviate più comodi con le braccia appoggiate semplicemente sulla scrivania, orientatevi su un modello senza braccioli; se, al contrario, non potete farne a meno, esistono modelli con braccioli regolabili a seconda della vostra altezza e di quella della scrivania.

Le ruote alla base, infine, vi permetteranno di spostare agevolmente la vostra sedia da studio.

Conclusioni

La parola d’ordine per una sedia per studiare è: “ergonomia“.
Questo include non solo tutte quelle caratteristiche dello schienale e della seduta di cui abbiamo parlato, ma anche una corretta postura che dovrete mantenere per evitare fastidiosi mal di schiena. Clicca per vedere le sedie ergonomiche presenti su sedie.org

Ad ogni modo, fate delle pause e sgranchite gambe e braccia almeno ogni una/due ore e cercate di non tenere lo sguardo sempre fisso sullo schermo: la vostra salute ne trarrà di sicuro giovamento!

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